Paese studiato: GRECIA
Area di intervento: DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
Tipo di difficoltà di apprendimento che la buona pratica supporta
- Difficoltà di lettura e scrittura
Scopi e obiettivi della buona pratica
● Offrire agli studenti e alle studentesse l’opportunità di esercitarsi e ripassare frequentemente un concetto (principio della ripetizione).
● Insegnare i concetti linguistici in una progressione logica e aiutare gli/le apprendenti a categorizzare i concetti; organizzare inoltre questi concetti linguistici dal semplice al complesso (principi strutturati e sequenziali).
● Basarsi sul già noto e rendere esplicito il collegamento tra le informazioni conosciute e quelle nuove (principio cumulativo).
● Insegnare in modo sistematico ed esplicito i fonemi o i suoni della lingua straniera.
● Insegnare direttamente i suoni delle lettere della lingua straniera e la lettera o le lettere che i suoni rappresentano (principio alfabetico/fonetico).
● Mostrare agli studenti e alle studentesse come pensare a un concetto linguistico da apprendere e chiedere loro di spiegarlo con parole proprie; gli esempi includono le regole per l’applicazione delle desinenze, l’ordine appropriato delle parole e l’accordo soggetto/verbo (principio metacognitivo).
● Definire il modo di scomporre le parole durante la lettura, soprattutto quelle con più di una sillaba (principio di analisi).
● Definire il modo in cui ricomporre le parti delle parole per l’ortografia (principio sintetico).
Breve descrizione della buona pratica
● Quando si insegnano nuovi suoni o fonemi e simboli, insegnarne solo uno o due alla volta. Sottolineare come usare i movimenti della bocca per produrre pronunce chiare. Dopo aver pronunciato il suono, chiedere agli studenti e alle studentesse di tracciare, pronunciare e ripetere simultaneamente lo schema sonoro. Dare un modello in maniera ripetuta ed esplicita è fondamentale, così come chiarire la differenza tra la pronuncia nella lingua madre e quella in lingua straniera dello stesso modello di lettera.
● Eseguire un’analisi del compito del concetto da apprendere. Suddividere il concetto in piccole fasi di lavoro, spesso molto più dettagliate rispetto alla presentazione tipica dei libri di testo. Offrire un modello di come scomporre la nuova nozione passo dopo passo. A volte è utile presentare uno strumento di memorizzazione/richiamo, come una canzone, un dispositivo mnemonico o un codice a colori (che funziona bene con le regole per le terminazioni delle parole).
● Utilizzare più canali di apprendimento contemporaneamente (ascolto, conversazione, lettura e scrittura) per insegnare un concetto linguistico.
● Usare ausili visivi semplici, come le immagini, ogni volta che è possibile.
● Fornire una panoramica strutturata (guide allo studio, schede riassuntive e rappresentazioni grafiche) del materiale trattato.
● Fornire attività guidate di lavoro a coppie per praticare e rafforzare un concetto, accoppiando studenti e studentesse con abilità e competenze differenziate.
● Usate il codice colore per il genere, l’accordo verbo/sostantivo e altri principi di corrispondenza nella lingua straniera per evidenziare un concetto.
3 Principi di apprendimento chiave che sono stati utilizzati in questa buona pratica per supportare studenti e studentesse neurodivergenti
● Utilizzare strumenti per ricordare un concetto, come canzoni con strutture grammaticali specifiche, ritmi particolari e parole nella lingua madre che suonano come la parola nella lingua straniera.
● Dare un modello esplicito per le strategie di studio e di svolgimento dei test.
● Evitare cloze test per lessico e grammatica, a meno che non siano previste risposte da cui scegliere.
● Dedicare del tempo a spiegare come leggere le tabelle grammaticali nei libri di testo di lingua straniera.
● Prevedere un tempo sufficiente durante i test.
Strategie utilizzate come parte delle buone pratiche
Le tecniche di integrazione sensoriale possono essere particolarmente utili per le persone neurodivergenti, soprattutto per quelle che possono avere difficoltà di elaborazione sensoriale. Le attività che coinvolgono i diversi sensi possono aiutare a migliorare la concentrazione, a ridurre l’ansia e a migliorare l’apprendimento.
Risultati e impatto
Lo studio di una lingua straniera sta diventando sempre più importante nella nostra economia globale e nella nostra società multilingue. Molti studenti a rischio possono trarre beneficio dallo studio di una lingua straniera in un ambiente di apprendimento adeguato. Purtroppo, tale ambiente potrebbe non essere disponibile. In alcune scuole superiori, college e università degli Stati Uniti, un’altra opzione è quella di sostituire i corsi di cultura con il requisito della lingua straniera. Nella maggior parte dei casi, per ricevere le agevolazioni lo studente deve essere classificato come affetto da disabilità di apprendimento. Alcune scuole possono accettare una storia di insuccessi nei corsi di lingua straniera. Le scuole che offrono opzioni includono generalmente una dichiarazione nel documento di governance della scuola; in alternativa, lo studente può rivolgersi allo specialista dell’assistenza all’apprendimento della scuola.
Perché questa può essere considerata una buona pratica?
I risultati di tutte le pratiche richiedono tempo e uno sforzo continuo sia da parte dell’apprendente che dell’insegnante. L’obiettivo è anche solo un piccolo passo, un piccolo cambiamento e gradualmente il risultato inizierà a essere più evidente. Con il giusto metodo e il lavoro quotidiano chiunque può imparare qualsiasi cosa.
Trasferibilità
Queste tecniche possono essere utilizzate anche in varie istituzioni, a patto che vengano eseguite da una figura esperta.
Risorse utilizzate come parte della buona pratica
Presentare un programma di supporto strutturato
È possibile migliorare la comprensione di studenti e studentesse neurodivergenti presentando alla classe un programma chiaro. Esporre le aspettative e spiegare quali sono gli obiettivi linguistici e i materiali essenziali.
Secondo uno studio della Western Association for College Admission Counseling, più studenti e studentesse che mai stanno superando le loro difficoltà e perseguendo l’istruzione superiore. Ciò significa che i servizi di supporto sono ora più che mai una necessità per le classi inclusive. In particolare, lo studio mostra che studenti e studentesse neurodivergenti possono richiedere un livello di supporto maggiore all’inizio di un corso di lingua.
Sostenere studenti e studentesse includendo istruzioni passo-passo per i compiti e mostrando esempi di lavoro di qualità. Indicate quali sono le regole di classe non negoziabili, come alzare la mano prima di parlare, per aiutare l’inclusione in classe.
Criticità
Dato che questi studenti devono affrontare sfide linguistiche particolari, sono in difficoltà nella loro lingua madre, c’è un atteggiamento generalmente negativo verso l’apprendimento delle lingue per questi studenti sia dal punto di vista dei genitori che degli/delle insegnanti. Tuttavia, il multiculturalismo delle società moderne rende indispensabile la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Eventuali, ulteriori lezioni apprese che possiamo trarre da questo esempio di buona pratica
È essenziale dare alle persone neurodivergenti la possibilità di prendere decisioni autonome, laddove possibile. A tal fine è necessario fornire loro le informazioni di cui hanno bisogno in modo comprensibile e aiutarle a soppesare le loro opzioni e a esprimere le loro preferenze.
Eventuali informazioni o risorse aggiuntive
Creare un ambiente favorevole
Un ambiente di sostegno è quello che si adatta alle esigenze dell’individuo e ne promuove il benessere. Ciò include un ambiente fisico sicuro e accessibile, nonché un’atmosfera sociale di sostegno.
Spazi sicuri e accessibili
È importante modificare gli spazi per garantire la sicurezza e l’accessibilità. Ciò può comportare la rimozione delle barriere fisiche, l’uso di luci e colori adatti ai sensi e la fornitura di dispositivi di assistenza.